Dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito non fa più parte dell'Unione Europea, quindi neanche del mercato unico e dell'unione doganale.
In contrasto con l'Unione Europea, il governo britannico ha optato per un approccio graduale all'attuazione dei controlli sulle importazioni. Il 1° aprile sarebbe dovuta iniziare la prossima fase di questa implementazione, che è stata tuttavia posticipata.
Modifiche al piano originario a 3 fasi
L'approccio del Regno Unito si basa su un piano a 3 fasi. La prima, iniziata il 1° gennaio 2021, ha imposto verifiche doganali su merci controllate, come alcol e tabacco, animali vivi e piante ad alto rischio. Per gli altri prodotti, è previsto un periodo di transizione durante il quale le aziende avranno il tempo di abituarsi a futuri controlli e tariffe e implementare le procedure necessarie, mantenendo ancora i registri. Questo periodo è stato esteso da 6 mesi a 12 mesi fino al 1° gennaio 2022.
Il programma originario prevedeva controlli anche su tutti i prodotti di origine animale a partire dal 1° aprile 2021, incluse le piante e i prodotti vegetali. Queste verifiche richiederanno una pre-notifica, ma la data di avvio è stata spostata al 1° ottobre 2021. Da marzo invece, saranno previste ispezioni su animali vivi e piante e prodotti vegetali a basso rischio.
A partire dal 1° luglio, tutte le merci saranno soggette a dichiarazioni doganali e tariffe all'importazione nel Regno Unito.
Il nuovo piano in 3 fasi
Michael Gove, Ministro del Cabinet Office, ha riferito:
“Annunciamo quindi oggi un chiaro calendario rivisto per l'introduzione dei controlli, come segue:
- I requisiti di pre-notifica per i prodotti di origine animale (POAO), alcuni sottoprodotti animali (ABP) e gli alimenti ad alto rischio non di origine animale (HRFNAO) non saranno richiesti fino al 1° ottobre 2021. I requisiti del certificato sanitario di esportazione per POAO e alcuni ABP entreranno in vigore alla stessa data
- Le dichiarazioni doganali d'importazione saranno ancora richieste, ma l'opzione di usare lo schema di dichiarazione differita, compresa la presentazione di dichiarazioni supplementari fino a sei mesi dopo che le merci sono state importate, è stata estesa al 1° gennaio 2022
- Le dichiarazioni di sicurezza per le importazioni non saranno richieste fino al 1° gennaio 2022
- I controlli fisici SPS per POAO, alcuni ABP e HRFNAO non saranno richiesti fino al 1° gennaio 2022. A quel punto, avranno luogo presso i punti di controllo alla frontiera
- Dal 1° gennaio 2022 i controlli fisici SPS sulle piante ad alto rischio avranno luogo presso i punti di controllo alla frontiera, invece che nel luogo di destinazione
- I requisiti di pre-notifica e i controlli documentali, compresi i certificati fitosanitari, saranno richiesti per le piante e i prodotti vegetali a basso rischio e saranno introdotti dal 1° gennaio 2022
- Da marzo 2022, le ispezioni nei punti di controllo di frontiera avranno luogo su animali vivi e piante e prodotti vegetali a basso rischio.
Le aziende che importano merci controllate nel Regno Unito non potranno beneficiare di alcun approccio di dichiarazione differita. A causa della natura di queste merci, dovranno presentare una dichiarazione doganale completa.
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